26-27 GIUGNO 2021. BELLISSIMA INIZIATIVA DELLE PLEIADI, CURATA DA ROBERTO DE LUCA E INGRID LAZZARINI.
CONNESSIONI …. "COLORI IN NATURALI"
Il primo appuntamento con l'arte dopo la lunghissima pausa covid, nella Sughereta di Pomezia, scenario già di precedenti performance dell'associazione Pleiadi Arte e Cultura Pomezia.
Nei giorni 26 e 27 giugno si è tenuto il laboratorio di trasformazione del paesaggio, promosso da AssoPleiadiArte e dall’Ente Parco dei Castelli Romani, curato da Roberto De Luca ed Ingrid Lazzarini. Quest’iniziativa è inclusa nel programma “Cose Mai Viste 2021”, con lo scopo di esaltare il paesaggio della Riserva naturale “Sughereta di Pomezia”, un ecosistema piccolo e fragile di cui non è stato ancora concluso il piano d’assetto e che versa in un limbo gestionale.L’intervento ha avuto come obiettivo quello di risvegliare la coscienza ecologica, rispettando ed arricchendo il biotopo della Sughereta con l’uso di colori naturali, ecocompatibili.
I due artisti hanno realizzato quattro installazioni sulla superficie erbosa dell’area interessata, creando figure bidimensionali, con l’uso del bianco e del nero: “Costellazione”, “Spirale”, “Pleiadi”, “Alef”. Filo conduttore concettuale delle figure: la connessione, sottolineando il significato universale delle relazioni. In “Costellazione” è stata evidenziata la rete comunicativa tra gli alberi, base dell’armonia vitale della foresta. In “Spirale” si è sottolineata la ciclicità dei ritmi biologici, legata alla ciclicità degli eventi fisici ed astronomici. In “Pleiadi” si è voluto identificare il gruppo associativo di appartenenza dei due artisti. In “Alef ”, prima lettera dell’alfabeto ebraico, derivante dalla prima lettera dell’alfabeto fenicio, dalla quale sarebbe anche derivata la lettera alfa dell’alfabeto greco, si è rappresentata l’unione tra microcosmo e macrocosmo, tra la coscienza umana ed il divino, tra il finito e l’infinito.
Un valore aggiunto di questo laboratorio è stato l’incontro con i visitatori i quali, incuriositi, hanno condiviso con gli artisti le proprie preoccupazioni sullo stato della Sughereta e sui servizi ad essa annessi.
L’iniziativa sarà replicata a fine estate, sempre che le restrizioni anticontagio lo consentano. Le installazioni realizzate costituiscono parte del catalogo “ Quinto Paesaggio : concerti di idee in azione”, presentato il 4 luglio al Padiglione Italia della Biennale di Venezia. " Assopleiadiarte è aperta a iniziative future in questo Parco cittadino , polmone verde di fauna e flora di un territorio da custodire, nonchè scenario perfetto per iniziative di Arte e Cultura" dichiara soddisfatto Paolo Sommaripa, presidente del sodalizio. Al prossimo appuntamento ci aspettiamo l'adesione di molti artisti del territorio e non.