23 May 2014

DAL 8 AL 14 OTTOBRE 2014 RITRATTO DI GIO' quel lieve sorriso

















 


 






 



 















Espongono la loro Giò : Eugenio Monti, Maurizio Caretta, Stefania Carrano, Anna Branci, Massimo De Franceschi, Beatrice Squitti, Paolo Sommaripa, Rita Ceccanti, Intisar Boba, Ingrid Lazzarini, Fiorella Ciocci, Patrizia Magini, Ilaria Serafini, Giorgio Pratesi, Lucia Benkovà, Bruno Lanzalone, Letizia Toci, Laura Spilabotte Palmieri, Giada Vernetti. 

Poesie di Simonetta Paroletti.
 















  • RITRATTO DI GIO'.
    E' il caso di dirlo, ne vedrete delle belle!
    Imitata, venerata, presa in giro, talvolta, ma da tutti conosciuta per l'enigmatico sorriso. La Gioconda o Monna Lisa, forse il soggetto pittorico più famoso della Storia de
    ll'Arte mondiale, è protagonista anche di ritratti particolarmente originali, e non necessariamente su tela. Graffiti, sculture con materiali insoliti, mosaici, raffigurazioni satiriche. La Gioconda di Leonardo da Vinci, rivisitata, rielaborata in tutti gli stili , dal figurativo classico all'inserimento di ogni forma di espressione contemporanea. Le misure delle opere pittoriche non devono superare 50 x 70 . Collettiva a cui possono partecipare artisti da ogni dove. Per info. 328.4636294. AL LAVORO DUNQUE !!!!!


    PER ISCRIZIONI ALLA COLLETTIVA
    INVIARE RICHIESTA A : sommaripa@hotmail.it
    ENTRO E NON OLTRE IL 
    16 settembre!!!!! 

    Le opere vanno consegnate il 7 ottobre a Pomezia, alla Torre Civica comunale di Piazza Indipendenza, dalle 10 alle 13.00.

    Per le spese di organizzazione è previsto un contributo di Euro 10.00



    “ Il pittore non è laudabile, se non è universale..”  e la creatività non ha confini. Leonardo la dipinse su una tavola di pioppo, emblematica ed enigmatica, una delle opere d'arte più note in assoluto, il suo vero nome era Lisa Gherardini. Quel suo sguardo ambiguo e androgino, è stato preso di mira da grandi artisti del 900 come Basquiat e Duchamp, che l’hanno sottoposta a ritocchi e distorsioni. Presso la  Torre Civica di Pomezia in Piazza Indipendenza, dal 8 al 14 ottobre 2014 organizzata da AssoPleiadiArte, con il patrocinio del Comune di Pomezia, la mostra “ Ritratto di Giò “. E’ il caso di dirlo, ne vedrete delle belle! Imitata, venerata, presa in giro, talvolta, ma da tutti conosciuta per l'enigmatico sorriso. La Gioconda o Monna Lisa, forse il soggetto pittorico più famoso della Storia dell'Arte mondiale, è protagonista anche di ritratti particolarmente originali, e non necessariamente su tela. In mostra dipinti, graffiti, sculture con materiali insoliti, mosaici, raffigurazioni satiriche. La Giò di Leonardo da Vinci, rivisitata, rielaborata in tutti gli stili, dal figurativo classico all'inserimento di ogni forma di espressione contemporanea: astrazione, surrealismo, dècoupage.  Collettiva a cui possono partecipare artisti da ogni dove.  " Sarà una mostra stupefacente, dove si potrà vedere l'ingegno creativo degli artisti - spiega l'artista Paolo Sommaripa presidente di Assopleiadiarte - ... da anni stiamo cercando di avvicinare la gente all’arte, di trasmettere emozioni grazie all’estro di numerosi artisti di talento, proporre Giò con tutte le sue varianti è un mezzo intelligente per fare questo.. largo dunque all’ingegno e all’inventiva, all’idea, all’originalità, l’arte combatte l’ignoranza “.

    Espongono la loro Giò : Eugenio Monti, Maurizio Caretta, Stefania Carrano, Anna Branci, Massimo De Franceschi, Beatrice Squitti, Paolo Sommaripa, Rita Ceccanti, Intisar Boba, Ingrid Lazzarini, Fiorella Ciocci, Patrizia Magini, Ilaria Serafini, Giorgio Pratesi, Lucia Benkovà, Bruno Lanzalone, Letizia Toci, Laura Spilabotte Palmieri, Giada Vernetti.
    La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.00 con ingresso gratuito.







CONCLUSA LA IV BIENNALE  D’ARTE DI POMEZIA 2014. SOMMARIPA : “ E’ UN SEME PER IL FUTURO DELL’ARTE “
“PUNTO, LINEA, SUPERFICIE…  COLORE” è stato il titolo della IV Biennale d’Arte svoltasi a Pomezia dal 15 al 22 Giugno scorso. La Manifestazione, organizzata da AssoPleiadiArte, presieduta dal Maestro Paolo Sommaripa e patrocinata dal Comune, ha avuto luogo presso i locali della Torre Civica ed in quelli della palestra scolastica in Via Pier Crescenzi. - Arrivederci alla quinta Biennale, forse io non ci sarò, ho seminato un seme per il futuro dell’arte a Pomezia e di tutti i paesi limitrofi -  ha detto l’artista Paolo Sommaripa  presidente di AssoPleiadiArte, al finissage della IV mostra conclusasi il 22 giugno.  Le 80 opere in mostra, dipinti, sculture ed installazioni, hanno attirato numerosi visitatori, offrendo un’inedita varietà di soggetti espressi con stili e tecniche di alto livello qualitativo.  34  gli artisti partecipanti, alcuni dei quali di provenienza esterna al territorio pometino: Enzo Andreoli, Maurizio Baiocchini, Lucia Benkovà, Intisar Boba, Fabio Cavalieri, Rita Ceccanti, Fiorella Ciocci, Annamaria Dezi, Luigi Disma Caliendo, Franco Falappa, Luciano Fraschetti, Marisa Gramola, Barbara Guida, Bruno Lanzalone, Ingrid Lazzarini, Lorenzo Lovo, Patrizia Magini, Luana Manzetti, Aldo Matiddi, Emiliano Paolini, Diego Petruzzi, Lauya Pellito, Rita Piangerelli,  Giorgio Pratesi, Luciano Primavera, Corina Proietti, Rossella Rossi Forza, Sonia Scognamiglio, Ilaria Serafini, Paolo Sommaripa,  Turi Sottile, Laura Spilabotte Palmieri, Rossana Urbani. Con l’occasione è stata esposta un’ opera in ferro battuto di Ciro Vincenzo Mendolicchio raffigurante la Torre Civica di Pomezia. Anche quest’edizione della Biennale ha offerto ai visitatori un interessante menù artistico nel quale l’insieme accattivante delle forme e dei colori delle originali opere esposte, è stato affiancato da pregevoli interventi artistico-culturali .  DinoKappa, autore creativo della musica contemporanea, bassista e arrangiatore, ha incantato gli ascoltatori con l’esecuzione, al basso elettrico, di alcuni brani rievocando grandi nomi della musica rock-pop italiana e straniera (Mina, Patty Pravo, Riccardo Cocciante, Mia Martini, , Jimmy Hendrix ecc.).  Impreziosendo ulteriormente le sue esecuzioni con improvvisazioni rese possibili da un acrobatico e personalissimo uso delle dita, egli ha tenuto una vera e propria lezione sulle modalità e sugli stili diversi di utilizzo del basso elettrico, dimostrando che tale strumento merita un ruolo di vero protagonista  e non di semplice accompagnamento nei concerti.  Il musicista ha, inoltre, intrattenuto piacevolmente i presenti, raccontando gustosi aneddoti legati alla propria collaborazione con alcuni famosi musicisti con i quali ha avuto modo di evolvere  il proprio estro creativo. Particolarmente suggestivo è stato lo  spettacolo di Danza del ventre, condotto dal trio composto da  Clelia Fontemaggi “Aisha” e dalle sue allieve  Mimma Giglio  e  Giorgia Ceci, di Universo Danza Pomezia – Ardea. Le tre danzatrici, accompagnate dalle melodie delle musiche dell’Islam, hanno guidato gli spettatori in un viaggio ideale nel mondo della donna islamica, colmo di fascino, sollecitando filosofiche riflessioni. Attraverso le danze della sciabola, delle ali, del velo, delle percussioni, la donna comunica la propria avversione nei confronti delle divisioni, dei conflitti e delle violenze, nell’intento di scuotere la coscienza degli uomini per promuovere l’armonia sociale. Due conferenze hanno fornito spunti di riflessione e dibattito sull’Arte contemporanea: relatori il pittore e filosofo Prof. Bruno Lanzalone. Il filosofo Dott. Stefano Valente, lo psicanalista Dott. Michele Bianchi e il critico e storico dell’arte prof.ssa Alessandra Cesselon.   Lanzalone ha rilevato come la pittura, nonostante la sua illustre tradizione, il movimento della Transavanguardia che ha inteso, tra l’altro, restituirle importanza ed il forte calore espressivo che ha sempre manifestato, sia scarsamente considerata nelle grandi mostre di livello internazionale e ha sottolineato come la Biennale di Pomezia abbia tra i suoi obiettivi quello di rivalutare la pittura stessa. Stefano Valente si è soffermato sul saggio del pittore V. Kandinskji “La questione delle forme”, per condurre i presenti ad attuare l’esperienza dello sguardo, chiave di accesso alla questione di ogni pittura astratta: vedere l’invisibile.   Sulla stessa scia, Michele Bianchi ha sviluppato in relazione a Kandinskji e a P. Klee, una radicale critica al soggetto cartesiano moderno autonomo ed auto centrato, sviluppando una interessantissima estetica del fruitore. Alessandra Cesselon, infine, ha stigmatizzato l’odierna e generalizzata capacità di giudizio rispetto all’Arte e non solo, riproponendo l’urgenza di una rinnovata ricerca di criteri certi capaci di aiutarci ad orientarci nel multiverso mondo dell’arte attuale. La Manifestazione si è conclusa domenica 22 con la cerimonia di premiazione degli artisti partecipanti. La giuria, composta dalla D.ssa Marcella Cossu, direttrice del Museo Manzù di Ardea per conto della G.N.A.M. di Roma, il Prof. Stefano Valente, la D.ssa  Francesca Foti, storico dell’Arte, ha consegnato il primo premio di 300 euro al pittore Emiliano Paolini, il secondo premio di 200 euro al pittore Lorenzo Lovo, il terzo premio di 100 euro allo scultore Aldo Matiddi con le seguenti motivazioni: Primo Premio all’opera pittorica di Emiliano Paolini “ città d’ascolto – risonanza “ dittico. Interessante per la metabolizzazione sia culturale che artistica, dei fenomeni relativi all’avanguardia storica, notevole anche per il senso della superficie; per la messa in questione della pittura rappresentativa e per l’aderenza al tema. Secondo Premio all’opera pittorica di Lorenzo Lovo “senza titolo “. Per la notevole capacità evocativa di un passato mitico dall’atmosfera onirica, surreale e magica, in grado di comunicare una suggestione non priva di reminescenze della pittura di paesaggio seicentesca. Terzo Premio scultura ad Aldo Matiddi. “estrema oratio”. Per il tentativo di calarsi e di calarci in una elegiaca atmosfera, capace di comunicare un senso del sacro non connotato in senso religioso, collegato efficacemente con un naturalismo panteistico e misticheggiante in linea con le “ radici “ del Lazio latino e virgiliano. La D.ssa Cossu ha colto l’occasione per sottolineare l’importanza della Biennale e di ogni altra iniziativa che sia occasione di incontro e di confronto per la crescita culturale. Il suo annoso ed infaticabile impegno in collaborazione con varie associazioni del territorio nella realizzazione dell’ecomuseo, sottolinea la propria fiducia nella possibilità di tutelare ed arricchire le risorse storico archeologiche, scientifiche ed artistiche di Ardea e Pomezia. In sintonia con il grande Giacomo Manzù, Marcella Cossu osserva che è importante superare l’altisonanza delle parole, spesso vacue, dei politici di turno, per dedicare lo spazio ed il tempo al fare le cose buone e giuste :”…Gli uomini passano ma le pratiche restano”. Il presidente Sommaripa ha ringraziato tutti i partecipanti alla Manifestazione, nonché il Comune di Pomezia che ha fornito il patrocinio non oneroso e la Pappini Group S.r.L. che ha messo a disposizione materiali di supporto per le opere d’arte esposte. Il saluto di commiato del presidente è stato accompagnato dall’esortazione per tutti a non cedere alla pigrizia, a superare i momenti di piccola e grande crisi restando vicini all’Arte, in virtù del potere intrinseco che essa ha di liberare in modo creativo l’essere umano



Dott.ssa Francesca Foti, Prof. Stefano Valente, Paolo Sommaripa, Dott.ssa Marcella Cossu,
 Prof. Michele Bianchi






IV BIENNALE D’ARTE DI POMEZIA 2014
La Giuria composta dalla Dott.ssa Marcella Cossu, Dott.ssa Francesca Foti e il Prof. Stefano Valente Presidente di Giuria, hanno così espresso i vincitori :

Primo Premio all’opera pittorica di Emiliano Paolini “ città d’ascolto – risonanza “ dittico. Interessante per la metabolizzazione sia culturale che artistica, dei fenomeni relativi all’avanguardia storica, notevole anche per il senso della superficie; per la messa in questione della pittura rappresentativa e per l’aderenza al tema.

Secondo Premio all’opera pittorica di Lorenzo Lovo “senza titolo “. Per la notevole capacità evocativa di un passato mitico dall’atmosfera onirica, surreale e magica, in grado di comunicare una suggestione non priva di reminescenze della pittura di paesaggio seicentesca.

Terzo Premio scultura ad Aldo Matiddi “estrema oratio”. Per il tentativo di calarsi e di calarci in una elegiaca atmosfera, capace di comunicare un senso del sacro non connotato in senso religioso, collegato efficacemente con un naturalismo panteistico e misticheggiante in linea con le “ radici “ del Lazio latino e virgiliano.
Il 22 giugno 2014 alle 18.30







L'artista Paolo Sommaripa presidente di AssoPleiadiArte e la Dott.ssa Marcella Cossu direttrice del Museo Manzù e curatrice dello GNAM di Roma.








 
























DINOKAPPA E PAOLO SOMMARIPA


















 


























































Otto giorni di grande creatività e performances, arte, musica d’autore, cultura.  Il vernissage domenica 15 giugno alle 18.00,  con la musica di Riff di basso elettrico di DinoKappa, autore creativo della musica italiana contemporanea.





Paolo Sommaripa e Marcella Cossu




Il nome "Biennale" deriva dalla cadenza biennale della kermesse, ha tuttora il fine di promuovere le nuove tendenze artistiche nelle arti contemporanee.  A Pomezia, in rampa di lancio una delle manifestazioni d’arte più creative. Fino al 22 giugno, la Torre Civica comunale e la Palestra di Via Pier Crescenzi, ospitano la IV Mostra Biennale d’Arte di Pomezia promossa da AssoPleiadiArte con il patrocinio del comune, che vede esposti oltre ottanta dipinti e sculture di artisti talentuosi di ogni dove. Un  titolo per tutti: punto, linea, superficie… colore. L’esposizione intende così raccontare l’arte contemporanea  a 360°,  attraverso il dialogo fra i dipinti e le sculture moderne, ma in special modo uno  stimolo all’avvicinamento tra artisti, in una sana e profiqua collaborazione e confronto. Le opere in esposizione, scelte dalla Commissione Speciale La Biennale, sono state accuratamente selezionate per far evincere appunto, l’estro creativo espresso da ogni artista. -  La Biennale, pur non disconoscendo l’importanza che hanno nell’arte contemporanea le forme di arte diverse dalla pittura ( fotografie, oggettualismo, installazioni, videoart ), intende ridare forza e dignità all’opera dipinta di cui il punto, la linea, la superficie e il colore sono gli elementi essenziali. Ci si augura che questa mostra dia inizio ad una serie di manifestazioni artistiche in cui la pittura riconquisti il posto e la dignità che le spetta come principale forma espressiva delle arti visive. -  scrive Bruno Lanzalone. L’AssoPleiadiArte, associazione prettamente artistica di Pomezia, oggi conosciuta a livello internazionale, con al suo interno artisti di notevole spessore, vive con entusiasmo, anno dopo anno,  la crescita di questa kermesse, un vanto per la città pontina. – Spero che anche quest’anno il risultato qualitativo delle opere in esposizione superi di gran lunga le scorse edizioni, e che il colore della pittura sia sempre la vita e l’anima, anche grazie al supporto di artisti ingegnosi, aperti alla fratellanza con ogni forma di espressione. Ogni artista è maestro di se stesso, e mette in vetrina la sua ricerca artistica, ogni angolo a nostra disposizione sarà invaso da opere d’arte! – dichiara con entusiasmo l’artista Paolo Sommaripa alla guida del sodalizio da numerosi anni. Spazio anche a conferenze e dibattiti sull’arte contemporanea, otto giorni di grande creatività e performances tutti i giorni dalle 16.00 alle 23.00. L’apertura della mostra domenica 15 giugno alle 10.00, il vernissage alle 18.00 con la musica di Riff di basso elettrico di DinoKappa, autore creativo della musica italiana contemporanea, bassista e arrangiatore, ha suonato in dischi e concerti di diversi artisti pop italiani come Renato Zero, Loredana Bertè, Riccardo Cocciante, Gianni Morandi, Mia Martini, Fiorella Mannoia, solo per citarne alcuni. Il 18 e 19 giugno alle 18.00, conferenze e dibattiti su: “La pittura e l’arte contemporanea”, relatori Prof. Bruno Lanzalone, Prof. Stefano Valente, Prof. Michele Bianchi, Prof. Alessandra Cesselon.  Insomma, arte, buona musica e tanta cultura.                   
 



L'artista Paolo Sommaripa Sommarì, presidente di AssoPleiadiArte



Paolo Sommaripa, Marcella Cossu, foto di archivio III Biennale d'Arte di Pomezia 2012



GLI ARTISTI DELLA IV BIENNALE :



IV BIENNALE D’ARTE DI POMEZIA
ESPONGONO
Enzo Andreoli, Diego Petruzzi, Luciano Primavera, Rossana Urbani,
Sonia Scognamiglio, Corina Proietti, Rossella Rossi Forza,
Luigi Disma Caliendo, Emiliano Paolini, Luciano Fraschetti, Turi Sottile, Maurizio Baiocchini, Barbara Guida, Rita Piangerelli, Lorenzo Lovo,
Marisa Gramola, Luana Manzetti, Lauya Pellito, Aldo Matiddi,
Laura Spilabotte Palmieri, Rita Ceccanti, Annamaria Dezi, Fiorella Ciocci,
Giorgio Pratesi, Ilaria Serafini, Intisar Boba, Patrizia Magini,
Lucia Benkovà, Bruno Lanzalone, Ingrid Lazzarini, Franco Falappa,
Paolo Sommaripa, Fabio Cavalieri.




 SI RICORDA A TUTTI GLI ARTISTI SELEZIONATI PER LA IV BIENNALE D'ARTE DI POMEZIA, CHE LE OPERE DEVONO ESSERE CONSEGNATE TASSATIVAMENTE SABATO 14 GIUGNO PRESSO LA TORRE CIVICA DI PIAZZA INDIPENDENZA O NELLA PALESTRA DI VIA PIER CRESCENZI DALLE 10.00 ALLE 12.00. GRAZIE A TUTTI PER LA COLLABORAZIONE!!!