16 February 2016

V BIENNALE D'ARTE DI POMEZIA 2016 dal 4 al 12 giugno
















V BIENNALE D'ARTE DI POMEZIA 2016 DAL 4 AL 12 GIUGNO






APERTA LA V BIENNALE D’ARTE DI 

POMEZIA 2016

Con pubblico in esubero!

Oltre 100 i visitatori presenti al vernissage del 5 giugno, grande 

soddisfazione di Assopleiadiarte e dell’Atelier dell’Arte.


Successo di pubblico, inaspettato, per le due date di apertura della quinta edizione della Biennale d’arte di Pomezia, organizzata dall’Assopleiadiarte all’Atelier dell’Arte in via Spoleto 7 a Pomezia. Grande entusiasmo specialmente al vernissage del 5 giugno, per l’apertura, una ballata di flamenco proposta dalle allieve di Patricia Rodriguez, della scuola di danza ASD Etnika Danza. Belle le opere in esposizione, a dire il vero molto selezionate, si evince un offerta al pubblico di grande qualità e di grande espressione, consolidata anche dalla partecipazione di artisti talentuosi dell’'Associazione Libica per le Arti in Italia, già in piena sintonia con l’Assopleiadiarte. Espongono: Andrea Caponi, Paola Bracaglia, Hameda Salh, Aurora Mammone, Simona Giovannini, Abdelfattah Bin Taher, Marisa Sileoni, Hamida Sager, Hanan El Zanni, Najla Shaftari, Rita Ceccanti, Fiorella Ciocci, Intsar Boba, Bruno Lanzalone, Ingrid Lazzarini, Rossana Urbani, Paolo Sommaripa, Gianluca Neri. In Programma per giovedì 9 giugno alle 18.00, una   conferenza sul tema della V Biennale “il fascino del consueto”, a cura dell’Associazione culturale Terra d’Arte, con i Prof.ri Michele Bianchi, Stefano Valente, Bruno Lanzalone, mentre per domenica 12 giugno, sempre alle 18.00, finissage della Biennale con Premiazione e consegna degli Attestati.  La kermesse, ci tiene a dire il presidente dell’Associazione organizzatrice il maestro d’arte Paolo Sommaripa, è supportata dal patrocinio non oneroso del comune di Pomezia. La mostra è aperta al pubblico tutti i pomeriggi fino al 12 giugno, dalle 17.00 alle 20.00, per visite di gruppo di mattina prenotare al: 3284636294.


























AssoPleiadiArte: il 4 giugno apre i battenti  la V Biennale d’Arte di Pomezia, artisti internazionali uniti con l’arte.
- C’è un grande fermento tra gli artisti, quella spinta giusta che li rende protagonisti della scena. L’arte non ha un vero stile, non fa altro che provare cose diverse, ci consente di trovare noi stessi e di perdere noi stessi nello stesso momento, è la rivelazione dell’uomo. La comunicazione visiva apre i cancelli all’espressività e al dialogo dei popoli, fratelli attraverso un collante chiamato creatività. - spiega Paolo Sommaripa presidente di AssoPleiadiArte.  Apre i battenti la manifestazione artistica organizzata da AssoPleiadiArte con il patrocinio non oneroso del comune di Pomezia, si svolgerà quest’anno dal 4 al 12 giugno nella luminosa e spaziosa Gallery dell’Atelier dell’Arte in Via Spoleto 7.  Al via la kermesse che richiama artisti di ogni dove, anche internazionali, alla quale potranno partecipare tutti coloro che, per diletto o professione, si esprimono con pittura, scultura, opere plastiche…Il tema di questa V edizione della Biennale d’Arte di Pomezia è: il fascino del consueto, e non vi è alcuna limitazione stilistica. Un’accurata selezione di opere sono pronte per l’apertura del 4 giugno, infatti, gli autori delle opere, sia essa un dipinto, una scultura, una fotografia o un'installazione, dovranno cogliere attraverso l'originalità del proprio punto di vista, un insieme di elementi formali che giustifichino la scelta del soggetto tratto dalla dimensione quotidiana. La massima libertà di scelta del soggetto potrà spaziare dal concreto dei luoghi e delle azioni, all'astratto dei pensieri comuni. Ciò che darà significato e valore estetico all'opera proposta, consisterà nell'aver riscattato dall'apparente banalità e monotonia il soggetto rappresentato.
Espongono le loro opere: Andrea Caponi, Paola Bracaglia, Hameda Salh, Aurora Mammone, Simona Giovannini, Abdelfattah Bin Taher, Gino Taddei, Marisa Sileoni, Hamida Sager, Hanan El Zanni, Najla Shaftari, Rita Ceccanti, Fiorella Ciocci, Intsar Boba, Bruno Lanzalone, Ingrid Lazzarini, Rossana Urbani, Paolo Sommaripa, Gianluca Neri. Nove giorni di arte a 360°, con performance e dibattiti… Apertura al pubblico sabato 4 giugno dalle 10.30, Vernissage domenica 5 alle 18.00 con una seviglianas ballata dalle allieve di Patricia Rodrigues. Visite tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 20.00. 





PAOLO SOMMARIPA SOMMARI' presidente di AssopleiadiArte



























15 maggio 2016

ATTENZIONE.
abbiamo la possibilità di ospitare altri 10 artisti !!!! PER ISCRIVERSI INVIARE E-MAIL A: sommaripa@hotmail.it  
per Info: 3284636294









ASSOPLEIADIARTE. REGOLAMENTO 

V BIENNALE D’ARTE DI POMEZIA 2016

Art. 1 – PARTECIPANTI Pleiadi Arte e Cultura Pomezia (AssoPleiadiArte), indice la V Biennale d’Arte di Pomezia alla quale potranno partecipare tutti coloro che, in possesso della cittadinanza e/o residenza italiana, per diletto o professione si esprimano con fotografia, pittura, opere plastiche, videoart.
Art. 2 – TEMA Il tema è: IL FASCINO DEL CONSUETO e non vi è alcuna limitazione stilistica. Le opere presentate che contengano immagini pedopornografiche, indecorose, oppure offendano in qualche modo la dignità umana non saranno ammesse, ad insindacabile giudizio della Commissione Speciale la Biennale. L’esclusione dell’artista dalla partecipazione, prevede il rimborso all’iscritto dell’intera quota d’iscrizione al netto delle spese di segreteria pari a euro 40,00.
Art. 3 – ESPOSIZIONE La V Biennale d’Arte di Pomezia si terrà nel periodo dal 4 al 12 Giugno 2016 negli spazi espositivi dell’Atelier dell’Arte in Via Spoleto 7, Pomezia. La mostra sarà aperta al pubblico sabato 4 giugno alle 17.00 e il vernissage di inaugurazione domenica 5 giugno alle 18.00.
Art. 4 – ISCRIZIONI Le domande di iscrizione dovranno pervenire entro le ore 24.00 del 30 marzo 2016 tramite e-mail a sommaripa@hotmail.it Non sono previste altre modalità di iscrizione. A tutti i partecipanti che vogliano iscriversi sarà richiesto un contributo pari ad euro 40,00 per due opere (non rientrante nel regime iva in quanto trattasi di ente non commerciale), che dovrà pervenire alla Tesoreria di Assopleiadiarte. Il contributo economico richiesto all’artista permette a questo evento di rimanere autonomo evitando condizionamenti e garantendo la massima libertà d’espressione del singolo artista. Tale contributo permette infatti l’esclusivo pagamento delle spese vive e non servirà a mantenere altro che la valorizzazione e la diffusione delle opere d’arte degli artisti medesimi dando la possibilità ad una partecipazione senza filtri e senza scopo di lucro. Al momento della richiesta di iscrizione il candidato dovrà dichiarare:
  1. di prestare il consenso al trattamento dei dati personali , di aver letto ed approvato il presente regolamento della V Biennale d’Arte di Pomezia in tutte le sue parti.
  2. di dare il consenso per la divulgazione delle opere in formato digitale per esclusivi motivi promozionali dell’evento.
Art. 5 – IMMAGINI Le immagini presentate dovranno essere basate su fotografie digitali, senza fotoritocco ed inviate tramite e-mail a sommaripa@hotmail.it  in formato jpg per un massimo di 2Mb di peso entro le ore 24.00 del 15 maggio 2016. Per ogni artista la commissione tecnica selezionerà due delle opere inviate in formato digitale.
Le due opere selezionate per l’esposizione saranno comunicate all’artista tramite e-mail nel mese di maggio 2016 Le opere selezionate, saranno esposte in mostra e dovranno rispettare le misure e le caratteristiche descritte al successivo art. 12.
Art. 6 – VISIBILITA’ La IV Biennale d’Arte di Pomezia offre ai suoi partecipanti quanto di seguito descritto:

  1. esposizione delle due opere selezionate ad insindacabile giudizio della commissione tecnica per l’intera durata della manifestazione
  2. pubblicazione delle due opere selezionate ad insindacabile giudizio della commissione tecnica sui siti www.pleiadiarte.blogspot.com  ,  arteinforma.spazioblog.it  e sulle nostre pagine FB, complete di descrizione dell’opera e biografia dell’autore
  3. visibilità tramite la riproduzione delle opere in formato digitale a scopo informativo e divulgativo della manifestazione e degli artisti stessi
  4. visibilità sui vari media coinvolti (art. 9)
  5. visibilità attraverso i premi proposti (art. 7)
  6. visibilità attraverso i riconoscimenti istituiti dalla direzione e/o i partner della manifestazione (art. 10)
Art. 7 – PREMI
Primo Premio Attestato di vincita + Euro 200 + nota critica
Secondo Premio Attestato di vincita + Euro 100 + nota critica
Terzo Premio Attestato di vincita + Euro 50 + nota critica
*A garanzia dell’immagine della manifestazione, al momento della premiazione è d’obbligo la presenza degli artisti premiati, in assenza di questi, il premio conferito sarà devoluto ad altri artisti meritevoli.
Art. 8 - L’artista si fa garante dell’originalità e della titolarità dei propri progetti. In caso si dovessero rilevare opere riportanti plagio o copia indebita ne verrà fatto singolo addebito al partecipante esonerando totalmente l’organizzazione da eventuali responsabilità in merito. Le opere devono essere esclusive, mai esposte precedentemente.
Art. 9 – COMUNICAZIONE L’organizzazione si impegna a realizzare la comunicazione dell’evento tramite media quali sito istituzionale, social network dedicati, comunicati stampa e quant’altro in funzione della comunicazione su larga scala dell’evento. Inoltre l’organizzazione si adopererà per interessare le televisioni pubbliche e private, la stampa nazionale ed estera. All’inaugurazione della Biennale saranno invitati i rappresentanti di Istituzioni Pubbliche e Private, di Consolati e Ambasciate nonchè di Accademie Nazionali ed Internazionali e del mondo dell’Arte e della Cultura.
Art. 10 – RICONOSCIMENTI La Commissione Speciale la Biennale potrà istituire dei riconoscimenti ai quali avranno accesso tutti gli iscritti.
Art. 11 – COMMISSIONE TECNICA DI GIURIA
La commissione tecnica sarà incaricata dalla Commissione Speciale la Biennale e sarà resa nota nel corso dell’evento.

Art. 12 – ALLESTIMENTO E CONSEGNA DELLE OPERE. Il 3 giugno. Al fine di garantire la massima libertà d’espressione dell’artista le opere hanno come limitazione esclusivamente le misure di seguito riportate: per pittura e fotografia min 40x50 max 100 x 100 esclusa cornice, per opere plastiche base 70x70 altezza 2 mt. Per video art non superiori a un metro per un metro. Le opere dovranno essere già predisposte per l’allestimento e provviste di attaccaglia /gancio. Le opere fotografiche potranno essere corredate da cornice sia bianca che nera, della larghezza massima di 2 cm e, a scelta dell’artista, possono avvalersi di passe-partout di colore bianco o nero, ferme restando le dimensioni complessive riportate sopra. Le opere ricevute non conformi alle misure richieste nel regolamento saranno scartate e non esposte. L’allestimento si effettuerà nella location suddetta venerdì 3 giugno dalle 16.00; le opere, accompagnate da una sintetica descrizione e da un curriculum essenziale dell’artista, devono essere consegnate tassativamente, tra le ore 10:00 e le ore 12:00 e dalle 16.00 alle 19.30 del giorno stesso ai membri della Commissione presenti in loco. Gli artisti potranno consegnare, inoltre, biglietti da visita e materiale informativo della propria produzione artistica, da mettere a disposizione dei visitatori della Mostra.
Art. 13 – RESPONSABILITA’ L’organizzazione, pur obbligandosi a custodire le opere con la massima diligenza professionale ed adottando tutte le misure di sicurezza necessarie, declina ogni responsabilità per eventuali furti, incendi o danni di qualsiasi natura alle opere o alle persone, che possano verificarsi durante tutte le fasi della manifestazione.
Art. 14 – RESTITUZIONE DELLE OPERE Le opere potranno essere ritirate personalmente dall’artista, da un suo incaricato (provvisto di delega sottoscritta dall’artista e documento d’identità valido) Il ritiro delle opere sarà possibile il giorno seguente la data di chiusura della manifestazione, negli orari previsti di apertura e chiusura della mostra. Dopo tale data le opere verranno considerate abbandonate sollevando l’organizzazione da qualsiasi responsabilità.
Art. 15 – DIRITTI D’AUTORE L’organizzazione riconosce ad ogni artista la piena titolarità dei diritti d’autore sulla propria opera. Ciascun artista concede la riproduzione delle opere e dei testi rilasciati per la pubblicazione sul sito e su supporti digitali per tutte le altre forme pubblicitarie e di comunicazione descritte nel presente regolamento.
Art. 16 – MODIFICHE Date, norme e sedi, possono subire modifiche o variazioni.  Tali modifiche verranno comunicate via e- mail agli iscritti e sul sito istituzionale dell’evento    www.pleiadiarte.blogspot.com    una settimana prima della consegna opere del 3 giugno. 
Così è stato deciso.
La Commissione Speciale la Biennale

Paolo Sommaripa, Ingrid Lazzarini, Bruno Lanzalone



               
                       Paolo Sommaripa e Ingrid Lazzarini




IL FASCINO DEL CONSUETO

La libertà, l’operare senza alcuna costrizione, permette all’artista di realizzare una gamma di possibilità enorme, l’artista possiede nel suo scrigno magico la possibilità di esprimere nell’arte i grandi misteri della natura. Ma questi possono trapelare anche nella quotidianità, nelle piccole cose, nell’acqua nella brocca, nella nube nel cielo, nel cipresso nel cortile e ancora in un bricco di rame, nella ruvidità di una pietra, in un pezzo di legno… L’immensa forza che nella natura si sprigiona, e che la fisica oggi va mostrando, si può evidenziare in vari modi nell’opera di un artista. Uno di questi si realizza nella rappresentazione del consueto, della realtà di ogni giorno, col suo grande e sconcertante fascino.  Allora proviamo a dipingere partendo dalle piccole cose, andiamo dal particolare all’universale e diamo un senso alla realtà quotidiana che ci circonda. La bellezza, perché volente o no, è di essa che si tratta, è dovunque. Basta saper vedere la cose nella loro più autentica realtà. L’artista possiede un grande privilegio: quello cioè di mostrare agli altri la sua visione attraverso le cose, per cui le cose appaiono con tutta la loro ricchezza, tanto che un filo d’erba può da solo evidenziare la bellezza del mondo. Diceva Giordano Bruno, grande filosofo del Rinascimento italiano, che Dio è tutto intero in tutte le cose, evidenziamo questa presenza nascosta anche nelle più infime tra le cose e mostriamone la grande bellezza, perché essa sembra essere un aspetto di Dio stesso. Senza questa rivalutazione del bello nelle cose, non si spiegherebbe l’arte del Novecento. Nel Novecento si è riaffermato il frammento, la rappresentazione del particolare. Ai grandi temi del passato, Il Novecento ha contrapposto il ritorno al particolare, il saper trovare la bellezza in una bottiglia di Morandi o in un grumo di materia di Fautrier o in una plastica bruciata di Burri o in un banana di Andy Warhol. Il Novecento ha realizzato nell’arte il saper trovare, il guardare con occhio diverso le cose, ma questo non ci autorizza a mutare il modo di valutazione artistica. Per cui la tecnica e il saper mostrare rimangono fondamentali, è soltanto il punto di vista che è diverso.  Tra chi guarda un’opera con occhio distratto e chi la guarda con interesse e competenza, non sembra esserci grande differenza: tutti e due guardano. Ma cambia il come. E qui è la vera differenza. Essa è tutta in questo imponderabile come. E qui mi fermo perché non voglio addentrarmi in un difficile e senza limiti discorso, tuttavia è certo che le prospettive di valutazione di un’opera si, sono, nel Novecento, enormemente ampliate. Viviamo allora il fascino del consueto, non attraverso una frattura col passato, ma attraverso una sua crescita e maturazione profonda.
Bruno Lanzalone.



UN SUGGERIMENTO PER GLI ARTISTI.

L'autore dell'opera, sia essa un dipinto, una scultura, una fotografia o un'installazione, dovrà cogliere, attraverso l'ORIGINALITÀ del proprio punto di vista, un insieme di elementi formali che giustifichino la scelta del soggetto tratto dalla dimensione quotidiana. La massima libertà di scelta del soggetto potrà spaziare dal concreto dei luoghi e delle azioni all'astratto dei pensieri comuni. Ciò che darà significato e valore estetico all'opera proposta, consisterà nell'aver riscattato dall'apparente banalità e monotonia il soggetto rappresentato.