Riflettori sul futurismo a Pomezia
Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Luigi Russolo, Gino Severini, Ardengo Soffici, Fortunato De Pero, Kandinskij …
Esplode lo scandalo del futurismo: quel primo manifesto di Marinetti, datato 20 febbraio 1909, che sbeffeggia accademia e musei, esalta la guerra, la civiltà delle macchine e il movimento, inneggia alla rivolta contro la tradizione, all’insulto, allo schiaffo. Lo stesso sviscerato amore per le macchine e la tecnologia legate a velocità e movimento, in brevissimo tempo influenza l’Europa e la Russia coinvolgendo artisti di nota fama e grande talento, dalla letteratura all’arte. Ma quanto siamo andati veloci in 100 anni? RIFLETTORI SUL FUTURISMO, la velocità nell’arte in un secolo di storia, questa la mostra pittorica proposta dall’Associazione Culturale Pleiadi dal 2 al 8 marzo 2009 a Pomezia nella sala espositiva della Torre Civica.
Esplode lo scandalo del futurismo: quel primo manifesto di Marinetti, datato 20 febbraio 1909, che sbeffeggia accademia e musei, esalta la guerra, la civiltà delle macchine e il movimento, inneggia alla rivolta contro la tradizione, all’insulto, allo schiaffo. Lo stesso sviscerato amore per le macchine e la tecnologia legate a velocità e movimento, in brevissimo tempo influenza l’Europa e la Russia coinvolgendo artisti di nota fama e grande talento, dalla letteratura all’arte. Ma quanto siamo andati veloci in 100 anni? RIFLETTORI SUL FUTURISMO, la velocità nell’arte in un secolo di storia, questa la mostra pittorica proposta dall’Associazione Culturale Pleiadi dal 2 al 8 marzo 2009 a Pomezia nella sala espositiva della Torre Civica.