03 October 2006

CERCHIAMO UNA SEDE PER I NOSTRI EVENTI!!
















Abbiamo bisogno di una SEDE per poter svolgere i nostri programmi di promozione dell'Arte! Questo è quanto ha scritto Paolo Sommaripa ad Enrico De Fusco, sindaco di Pomezia. Sarà l'ennesima richiesta di aiuto da parte del presidente del sodalizio? Se avete qualcosa da proporre, FATECI SAPERE .  sommaripa@hotmail.it

Pagamento suolo pubblico: le Pleiadi alzano la voce
Sommaripa protesta:  E’ l’ennesimo schiaffo alla cultura


- Questo è l’ennesimo schiaffo alla cultura -, non usa mezzi termini il pittore surrealista Paolo Sommaripa, presidente dell’associazione Pleiadi da sempre in prima linea per la crescita culturale della città. L’ira del massimo esponente dell’importante sodalizio è scattata dopo che l’amministrazione guidata dal commissario prefettizio Antonio D’Acunto ha comunicato di volere il pagamento del suolo pubblico per i cavalletti che sarebbero dovuti essere collocati in piazza Indipendenza in occasione della tradizionale manifestazione Come nasce un’opera d’arte. - Sono anni che il Comune non eroga alcuna sovvenzione alle varie associazioni pometine che stanno “tirando la carretta” facendo i conti con le magre finanze - si sfoga Paolo Sommaripa - Ci sembra pertanto paradossale pretendere soldi per manifestazioni benefiche offerte alla cittadinanza. Semmai l’amministrazione comunale dovrebbe pagarci profumatamente per il tempo dedicato a far crescere ed alimentare a Pomezia un “Polo Culturale”. Purtroppo da troppi anni sono una “Cassandra inascoltata” e tutte le mie richieste di istituire una “Casa per la Cultura” sono rimaste parole rivolte ai mulini a vento -. Considerato che pagare la tassa sul suolo pubblico sarebbe stato troppo oneroso per le magre casse delle Pleiadi, l’associazione ha deciso di svolgere la mostra, in programma per il 21 aprile, anziché all’ombra della Torre municipale nel piccolo spazio (privato) antistante la sua sede, in via Luigi Settembrini 11. - Pomezia è una città culturalmente povera, per questo emerge paurosamente la criminalità, il degrado, l’ignoranza - aggiunge Sommaripa - ringrazio comunque il commissario prefettizio D’Acunto che, evidentemente, più di tanto non poteva fare -. Vibranti proteste si sono elevate anche dall’Aido che si è vista costretta a dover pagare cinque euro e 16 centesimi (equivalenti a 10mila lire) per un banchetto di un metro quadrato allestito nel centro storico per una campagna di sensibilizzazione sulla donazione di organi. Sulla questione è in- tervenuto anche Mario Bianchi, presidente della Pro Loco: - Mi auguro che chi guiderà il Comune decida di mettere a disposizione gratuita l’area antistante il Municipio per lo svolgimento di tutte quelle manifestazioni non a fine di lucro che rappresentano un importante servizio per la comunità -.