PAOLO SOMMARIPA
MOSTRA PERSONALE
TORRE CIVICA DI POMEZIA
Piazza Indipendenza
“PAOLO SOMMARIPA IL PITTORE DELL’ARTE IMMAGINARIA”,
mostra personale per il 50° di attività artistica
Torre
Civica di Pomezia, dal 16 al 20 ottobre 2024.
Se cè un mezzo dove l’artista può raccontare il
suo mondo interno è attraverso la pittura, ancor meglio se può sconvolgere,
rimescolare, rimpastare le immagini e creare uno style, farsi riconoscere con
idee e originalità, essere un creator. Paolo Sommaripa, pittore dell’arte
immaginaria, questo anno celebra i suoi 50 di attività artistica, una lunga
carriera iniziata nel 1974 al Liceo Artistico di Via di Ripetta a Roma. Da
allora ha sempre seguito la strada della comunicazione visiva attraverso
l’arte, la pittura, il disegno. Nella mostra personale, che si terrà nella
torre civica di Pomezia dal 16 al 20 ottobre 2024, si potranno ammirare molte
opere selezionatissime prodotte negli anni, da quelle metafisiche e surreali a
quelle impressioniste, in pittura ad olio, acrilico, gessetto e pastello,
schizzi e disegni. Nel suo palmares molte mostre personali e collettive a
Pomezia e in Italia, promuovendo l’arte a 360°. Nel 2022 esce il saggio antropologico “Paolo
Sommaripa, pittore dell’arte immaginaria” scritto dalla giornalista e
antropologa Manuela Mazzola, che, entra nel mondo di Sommarì mettendo in
risalto l’uomo e il talento artistico di questo artista di Pomezia che ha
promosso arte e cultura da mezzo secolo, con tenacia e convinzione, con amore
per l’arte, quale mezzo di comunicazione visiva. Talentuoso artista visionario, fissa sulle
tele il tempo, che rappresenta attraverso immagini dove il presente è passato,
il passato è futuro, consegnando una chiave di lettura che inoltra il
visitatore nel mondo dell’immaginazione. Le percezioni sono fondamentali
nell’interpretazione di se stessi e della realtà circostante, nei rapporti con
l’altro e nell’attività artistica creatrice dell’immaginario. La sua natura di
visionario, lo porta a dipingere figure e simboli in vasti sfondi senza fine,
riempiendo il vuoto con personaggi in cerca di memoria. I guardiani del tempo
guidano la mano del maestro, comparendo in molti lavori, come ad accompagnarlo
in un duplice intreccio tra ciò che è reale e la visione, dove l’espressione
diventa fondante con la simbolizzazione. La mostra sarà fruibile per tutti e
quatto i giorni dalle 9.00 alle 12,30 e dalle 16,00 alle 19.30. Inaugurazione
giovedì 16 ottobre alle 18.00 con la presentazione di Manuela Mazzola.
Comunicato stampa.